Le elezioni negli ultimi tempi in tutti i Paesi europei hanno visto come frattura fondamentale quella tra europeisti e nazionalisti in salsa populista. In Italia non si capiva come questa frattura si sarebbe manifestata, visto che nel centro-destra convivono partiti con ancoraggi europei molto diversi. Forza Italia fa parte del Partito Popolare Europeo, che esprime i Presidenti di tutte le istituzioni politiche dell’Unione - della Commissione europea Juncker, del Consiglio Europeo Tusk, del Parlamento Europeo Tajani - e che domina i meccanismi decisionali. In pratica nell’Unione non si decide nulla senza che il partito popolare, e Forza Italia, siano d’accordo. Al contrario la Lega e Fratelli d’Italia fanno riferimento ai gruppi politici più nazionalisti presenti al Parlamento europeo, cioè non votano praticamente mai insieme a Forza Italia. Quale sarebbe stata la sintesi programmatica rispetto all’Europa, di forze che negli ultimi anni hanno sistematicamente votato in modo opposto?